Storie migranti. Il cimitero delle barche di Lampedusa

Posted on 19 maggio 2010 by Amministratore

(di Italo Tripi, Presidente di Progetto Sviluppo)

La politica dei respingimenti applicata su Lampedusa ha funzionato nel senso che i trafficanti di uomini e donne hanno cambiato rotte utilizzando nuovi approdi e, quindi, continuando nei loro traffici di “carne umana”. E’ la Bossi/Fini che determina la clandestinità ed in ogni caso solo una percentuale minima di immigrati arriva dal mare, la gran parte entra in Italia dalle frontiere di terra.
A Lampedusa svuotato il centro di accoglienza restano le imbarcazioni che tante storie umane hanno trasportato dall’Africa verso la speranza di un mondo migliore. Queste imbarcazione vengono radunate in una discarica di rifiuti speciali e poi distrutte.
Et voilà, se il problema si nasconde, il problema non c’è più.