Il progetto europeo “Decent Work for all, a key for Effective Industrial Relations”, finanziato dalla Commissione europea (DG Employment and Social Affairs),  vuole contribuire al dibattito in corso sulla tematica del lavoro dignitoso ed alla comprensione del legame tra lavoro dignitoso per tutti e un efficace dialogo sociale attraverso il monitoraggio delle politiche sia a livello nazionale che europeo e la realizzazione di studi di caso a livello nazionale. La finalità del progetto è comprendere se e come le sfide per il lavoro dignitoso e per il lavoro di qualità si inseriscano nella cornice delle relazioni industriali, identificare buone e cattive pratiche ed evidenziare gli effetti e l’efficacia del funzionamento della contrattazione collettiva a differenti livelli.
Il progetto coinvolge sei stati membri dell’Unione Europea (Estonia, Germania, Italia, Lituania, Romania e Svezia), ed è coordinato da Solidar, un network di ONG europee che lavora per promuovere la giustizia sociale in Europa e nel mondo.

Lavoro dignitoso per tutti:
una chiave per un efficace Dialogo Sociale

Conferenza transnazionale – Napoli, 18 maggio – Hotel Terminus

Programma

Coordinatore dei lavori: Giovanni Sannino – Segretario Generale Fillea Campania

9.30 – 10.00 Apertura dei lavori

• Teresa Granato – Segretaria CGIL Campania
• Italo Tripi, Presidente – Progetto Sviluppo
• Mathias Maucher e Mauro Striano – SOLIDAR

10.00 – 11.30 Panel I
Migrazioni e dialogo sociale. La discussione verterà sul tema dei diritti dei lavoratori migranti: quali sono le sfide per sindacati e organizzazioni datoriali in materia di politiche migratorie? Qual è il ruolo dell’Unione Europea e come può essere attuata a livello europeo e internazionale l’agenda sul lavoro dignitoso?

 Chair: Maria Mora, ricercatrice – Istituto di Ricerche Economiche e Sociali (IRES)

• Giovanni Mottura, sociologo –  Immigrazione e sindacato: il caso italiano
• Arben Hasani, lavoratore edile, I diritti dei lavoratori migranti: la prospettiva dei lavoratori
• Samuel Engblom, Legal advisor, Swedish Confederation for Professional Employees (TCO), Unione Europea e diritti dei lavoratori migranti: la prospettiva dei sindacati
• Rappresentante datoriale

11.30 – 13.00 Panel II
I diritti dei lavoratori a rischio. Quali sono le implicazioni del distacco dei lavoratori? Il distacco dei lavoratori provenienti da paesi terzi è disciplinato a livello europeo? Come può il dialogo sociale migliorare i diritti dei lavoratori distaccati e contrastare il dumping sociale?

Chair: Walter Schiavella, Segretario generale FILLEA – CGIL

• Rodica Novac, ADO SAH ROM – Lavoro edile dignitoso per i lavoratori distaccati da paesi extra-UE: il caso rumeno
• Jan Cremers, Amsterdam Institute on Advanced Labour Studies (AIAS) – Il distacco di lavoratori a livello europeo, tra la concessione di libera circolazione dei servizi e la tutela dei lavoratori
• Sam Hägglund, segretario generale European Federation of Building and Woodworkers (EFBWW) – Lavoratori distaccati e dialogo sociale nel settore delle costruzioni: la prospettiva dei sindacati
• Bianca Maria Boron, Direzione Relazioni Indutriali Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) – Lavoratori distaccati e dialogo sociale nel settore delle costruzioni: la prospettiva delle organizzazioni datoriali

 13.00 – 14.00 Conclusioni e dibattito
Il ruolo del dialogo sociale per la tutela dei diritti dei lavoratori migranti

Chair: Jan Cremers – AIAS

• Rappresentante di Confindustria
• Fulvio Fammoni, Segretario Confederale – CGIL