E’ stato presentato a luglio 2012 il secondo rapporto intermedio del progetto “Promozione di accesso alla giustizia dei lavoratori e delle lavoratrici del Paraguay per la tutela dei diritti del lavoro”. Nel dettaglio vengono illustrati le attività realizzate tra novembre 2011 e giugno 2012, i risultati conseguiti e le iniziative programmate per i mesi successivi.
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Sintesi
La realizzazione del progetto non ha incontrato particolari ostacoli e sostanziali passi in avanti sono stati fatti nel periodo in oggetto nella sensibilizzazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali interessate sulla questione del lavoro dignitoso e del rispetto per i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, sia nel settore pubblico e privato .
Inaugurato da solo pochi mesi lo Studio Legale “Rafael Barrett” ha ottenuto importanti riconoscimenti tra i lavoratori e le lavoratrici in Paraguay, il che è dimostrato dal costante aumento dei casi affrontati e delle consulenze prestate.
Ad affiancare l’azione di questo studio legale sono state realizzate altre attività importanti per ottenere una comprensione del concetto di insieme di “lavoro dignitoso” in Paraguay società e la necessità della sua esecutività da parte dei lavoratori e / ace, in quanto è bene che appartiene. Pubblicazione di newsletter sull’attività dello studio legale, nonché l’inizio delle riunioni sindacali nei luoghi di lavoro sono passi forti e significativi in questa direzione.
Inoltre, tenendo conto dell’alta percentuale di risoluzione di contenziosi per via extra-giudiziale (90% dei casi risolti) si può affermare che a poco meno di un anno dall’inizio delle attività dello Studio Legale cominciano a determinarsi cambiamenti significativi nella l’atteggiamento dei datori di lavoro verso le controversie di lavoro: l’accordo preliminare viene considerato una valida alternativa ad una causa di lavoro che si può anche perdere con maggiore danno.
Primo obiettivo
Per quanto riguarda il primo obiettivo del progetto, vale a dire la realizzazione di una campagna di informazione e sensibilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici sul tema del lavoro dignitoso, sul diritto alla giustizia e alla tutela legale e sul funzionamento del sistema giudiziario del lavoro in Paraguay sono state realizzate le seguenti attività:
1. realizzazione, stampa e diffusione di materiali informativi
- un manuale sul lavoro dignitoso stampato in 1000 copie e indirizzato alle direzioni di sindacati coinvolti nel progetto
- un pieghevole sui diritti sindacali dei lavoratori e delle lavoratrici, da distribuire nelle assemblee tenute nei luoghi di lavoro (3.000 copie)
- la ristampa in 3000 copie dell’opuscolo sui servizi offerti dallo Studio Legale e più in generale sugli obiettivi del progetto (rapidamente esaurita la prima tiratura)
Attraverso vari materiali stampati (manifesti, volantini, brochure, manuali, newsletter), e grazie alla realizzazione di eventi di informazione e formazione (forum, assemblee nei luoghi di lavoro, ecc), Si stanno facendo progressi verso il conseguimento i risultati per informare e sensibilizzare i lavoratori e dipendenti circa il diritto a un lavoro dignitoso, il concetto di accesso alla giustizia come un diritto, e sul funzionamento del sistema giudiziario lavoro in Paraguay.
2. incontri ed assemblee con i lavoratori
- otto incontri programmati con FESIFUNA (Lavoratori Università), calendarizzati fra giugno e luglio 2012 (quattro assemblee già realizzate con la partecipazione di 129 rappresentanti sindacali)
- quattro incontri programmati con USTBA (Lavoratori settore alimentare) da tenersi tra luglio e agosto 2012
- contatti attivati con la federazione FETRABAN (Impiegati di banca) e la CONFEE (Funzionari Pubblici) per definire un piano di incontri con i lavoratori da realizzarsi tra luglio e ottobre 2012.
In generale, l’obiettivo per il 2012 è quello di fare almeno 40 dei 60 incontri previsti dal progetto.
3. forum
Per quanto riguarda il secondo dei tre Forum sulla tutela dei diritti del lavoro previsti dal progetto, il Comitato di attuazione e valutazione, alla sua terza riunione di giugno, ha deciso di focalizzare l’attenzione sui procedimenti giudiziari in materia di diritto del lavoro, vale a dire sulla reale applicazione del codice in aula e sulle misure concrete che avvocati e assistiti dovrebbero intraprendere per ottenere giustizia.
Proprio come nel forum precedente si è ritenuto di invitare ad intervenire esperti dei paesi del MERCOSUR e europei, oltre che paraguaiani, in modo da confrontare le diverse realtà con il contesto locale.
4. newsletter
- Nel novembre 2011 è stato redatto e pubblicato la prima newsletter prevista per il progetto che illustrava le e i risultati conseguiti nel periodo marzo – ottobre 2011.
- Durante il mese di giugno è stata redatta e pubblicata la seconda newsletter contenente informazioni sulle attività e i risultati conseguiti nel periodo novembre 2011 – aprile 2012.
In entrambi i bollettini si è dato ampio spazio tanto al report delle attività di sensibilizzazione dei lavoratori con la collaborazione dei sindacati coinvolti nel progetto, quanto all’attività dello Studio Legale (casi risolti, cause avviate, consulenze prestate, ecc.).
La seconda newsletter è stata distribuita in occasione dell’evento di presentazione dei risultati del primo anno di progetto che si è tenuto il 28 giugno 2012.
Secondo obiettivo
Per quanto riguarda il secondo obiettivo – formazione di uno studio legale che identifichi nei tre anni di durata del progetto 1000 casi di violazione dei diritti dei lavoratori, per cui intraprendere azioni legali o tentare la risoluzione extra-giudiziale – il progetto ha conseguito importanti risultati.
Lo Studio Legale Rafael Barrett ha iniziato le attività di assistenza legale al movimento sindacale paraguayano il 9 marzo 2011, e fino alla data di chiusura della presente relazione, 30 giugno 2012, sono stati affrontati dallo Studio 284 casi, di cui 117 giudiziari, 76 amministrativi e 91 richieste di consulenza. Di questi, 76 casi si sono conclusi positivamente per gli interessi dei lavoratori e delle lavoratrici, la maggior parte attraverso un accordo extragiudiziale, mentre altri 81 sono ancora in corso.
Un fatto degno di nota è l’alta percentuale di risoluzione delle controversie (90%) per via extragiudiziale. Questo dimostra che la presenza dello Studio Legale sta determinando un cambiamento nell’atteggiamento dei datori di lavoro del Paraguay in caso di violazione dei diritti dei lavoratori. Il datore di lavoro, incontrando uno Studio Legale qualificato e determinato nella tutela legale dei lavoratori, preferisce raggiungere un accordo piuttosto che andare a giudizio e rischiare di perdere la causa.
Sul piano più generale della normativa nazionale in materia di diritto del lavoro la prestazione di consulenza ai sindacati da parte dello Studio Rafael Barrett ha fornito un contributo significativo, soprattutto per quanto riguarda i negoziati dei lavoratori del settore pubblico in parlamento. Lo Studio Barrett ha inoltre proseguito la sua attività di sostegno ai sindacati nel contrasto (eccezione di incostituzionalità da presentare alla Corte Suprema di Giustizia) alla legge che regolamenta la piccola e media impresa (MYPIMES), che rappresenta un grave arretramento sotto il profilo dei diritti del lavoratori.
Da ultimo vale la pena notare che alcune linee di azione hanno assunto una priorità dopo la valutazione del progetto da parte di un team dell’Unione Europea alla fine di marzo 2012. Tale valutazione, che ha assegnato il grado di B a tutti i componenti del progetto, ha infatti suggerito allo Studio Rafael Barrett di elaborare delle strategie di intervento specifiche per le violazioni dei diritti delle lavoratrici e dei migranti.