Si è tenuta, a Belgrado, il 19 e il 20 maggio 2011, la Conferenza Europea sul tema “Building partnership to reduce informal economy in Serbia”, evento organizzato da Progetto Sviluppo, Cgil, Solidar, Sindacati, Associazioni e Istituzioni Serbe con la partecipazione della Delegazione dell’Unione Europea (finanziatrice delle attività).
La Conferenza ha fatto il punto sulle iniziative portate avanti da Progetto Sviluppo Serbia (presente nella capitale con un proprio ufficio e un proprio cooperante, Mauro Mascioli), assieme ai diversi partner, sull’economia informale all’interno di uno specifico progetto che sta concludendosi.
E’ prevista, nelle prossime settimane, la sottoscrizione di un protocollo di intesa fra i Sindacati, l’Associazione degli imprenditori e i Rappresentanti delle Istituzioni Locali sulle azioni da intraprendere “Insieme, dal grigio al bianco” (slogan del Convegno).
La presenza di Progetto Sviluppo in Serbia si è molto caratterizzata negli ultimi anni sui temi del Lavoro Dignitoso e dei diritti.
Non senza difficoltà si sono rafforzati i legami con i Sindacati, le Associazioni e diverse Municipalità (in quest’utimo caso Loznica, Krusevac e Subotica).
Il buon esito della Conferenza e il livello della partecipazione stanno proprio a testimoniare il livello di relazioni realizzato su tematiche “dure”, tanto che si pone il problema (come del resto in tutti i progetti di cooperazione) della continuità.
Dopo le introduzioni (per Progetto Sviluppo è intervenuto Renzo Concezione) i lavori, che hanno coinvolto un centinaio di persone, si sono articolati per sessioni che hanno affrontato diverse tematiche.
Di particolare rilievo sono state le presenze della Delegazione dell’U.E. (Ms Jolanda San Josè), di Solidar (Josef Weidenholzer-Presidente), dei Sindacati Catus e Nezavisnost, dell’I.L.O., dei Ministeri dell’Economia e del Lavoro della Repubblica della Serbia, dell’Associazione Swiss Labour Assistance.
Contributi ed esperienze importanti sono stati proposti da partecipanti provenienti da Bosnia, Macedonia , Kosovo, Inghilterra e Austria.
Per la Cgil è intervenuto Lorenzo Fassina, dell’Ufficio Giuridico Nazionale, sul tema “Miglioramento dei Diritti dei Lavoratori e Promozione del Lavoro Dignitoso”.
Gli interventi conclusivi sono stati sviluppati da Ms Cedanka Andric (Consiglio Socio-economico della Repubblica della Serbia) e da Maurice Claassens (Solidar).