
Si è tenuta il 17 dicembre a Bruxelles la cerimonia per la chiusura ufficiale dell’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, iniziativa che ha visto la realizzazione di oltre 700 progetti in 29 paesi ed ha contribuito a porre il tema della povertà al centro dell’agenda politica.
A partire dal successo riscosso da questa campagna annuale, la Commissione europea ha lanciato pochi giorni fa “La piattaforma europea contro la povertà e l’esclusione sociale” con l’obiettivo di intensificare gli sforzi per risolvere queste problematiche fondamentali sia a livello nazionale che europeo.
Più di 80 milioni di persone in Europa sono a rischio povertà e la crisi economica ha aggravato questa situazione esponendo maggiormente i gruppi più vulnerabili. Introdurre questi gruppi all’interno delle società e dei mercati del lavoro è fondamentale se si vuole giungere ad una crescita realmente sostenibile ed inclusiva.
Per questo motivo all’interno della nuova strategia per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, Europa 2020, i leader dell’Unione Europea hanno introdotto, per la prima volta nella storia, un obiettivo di tipo quantitativo in relazione alla lotta alla povertà: ridurre di 20 milioni il numero dei poveri e delle persone a rischio povertà ed esclusione nell’arco dei prossimi dieci anni (…)
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A cura della redazione dell’Ufficio ILO di Roma