
Il Progetto
Decent work for all! Making Migration Work for Development è un progetto, finanziato dall’Unione Europea, che coinvolge 7 organizzazioni che aderiscono al network europeo SOLIDAR: Pour la Solidarité (Belgio), Czech Council on Foreign Relations (Czech Republic), Solidarité Laique (Francia), Iscos Cisl e Progetto Sviluppo Cgil (Italia), Ado Sah Rom (Romania), Iscod (Spagna).
Oggi, per la maggior parte, i migranti (almeno 200 milioni) sono lavoratori e lavoratrici alla ricerca di un lavoro decente per una vita dignitosa. Essi possono giocare un ruolo importante nella lotta alla povertà nei Paesi di origine e rappresentano una risorsa fondamentale per le economie dei paesi in cui migrano.
Già da alcuni anni, La Confederazione Sindacale Internazionale, la Confederazione Europea, Solidar ed altre associazioni portano avanti campagne a sostegno del Decent Work le cui principali rivendicazioni sono:
- buone condizioni di lavoro e risorse sufficienti per far fronte alle necessità economiche, sociali e familiari di base;
- diritti sindacali (di associazione e di contrattazione collettiva);
- rafforzamento e ampliamento delle protezioni sociali (sicurezza sociale, pensioni, indennità di disoccupazione, servizi sanitari);
- accordi commerciali giusti che non danneggino i più poveri;
- rispetto delle norme fondamentali del lavoro da parte delle istituzioni finanziarie;
- incremento degli aiuti allo sviluppo (almeno lo 0,7 % del PIL);
- garanzia di pari diritti nei paesi di arrivo per i migranti.
In questo quadro il progetto triennale “Decent work for all! Making Migration Work for Development” mira a coinvolgere organizzazioni della società civile (sindacati e ong), studenti e network di giovani, insegnanti ed educatori promuovendo analisi e ricerche sul tema, organizzando occasioni di incontro/scambio di esperienze e appuntamenti di carattere informativo.
L’intento è quello di sostenere la mobilitazione dei cittadini europei per la promozione di “azioni positive” nei Paesi di provenienza dei flussi e sensibilizzare gli attori politici e le istituzioni europee ad intervenire con politiche attive di sostegno al lavoro dignitoso, ritenuto fattore essenziale per combattere la povertà e per migliorare le condizioni di vita degli uomini e delle donne.
Le attività
Nel corso dei tre anni sono previste varie attività, qui di seguito riepilogate:
INCONTRI/APPUNTAMENTI
- 65 information days organizzate dai partner in Italia, Francia, Spagna: interventi e presenza di materiali informativo ad eventi, convegni e congressi sul tema, seminari con studenti in scuole e università, diffusione di materiali in manifestazioni pubbliche di interesse
- 12 tavole rotonde nei paesi partner (4 in Repubblica Ceca, 4 in Italia, 2 in Romania, 2 in Spagna) con attori politici ed istituzionali sulle politiche di cooperazione allo sviluppo, sugli Obiettivi del Millennio e sull’agenda per il lavoro dignitoso
- 12 tavole rotonde europee (4 per anno di cui 2 organizzate da Pour la Solidarité durante il semestre di presidenza belga dell’Unione Europea) con attori politici ed istituzionali sulle politiche di cooperazione allo sviluppo, sugli Obiettivi del Millennio e sull’agenda per il lavoro dignitoso
- 4 conferenze nazionali in Repubblica Ceca, Francia, Italia e Spagna per ragionare sulle politiche locali per il lavoro dignitoso dei migranti e per produrre specifiche risoluzioni che impegnino gli interlocutori
- 2 conferenze internazionali, una prima di presentazione e lancio del progetto prevista per il 15 settembre a Bruxelles e un’altra in chiusura alla fine del 2012 che raccoglierà i risultati delle attività realizzate e produrrà una risoluzione finale da inviare a tutti i governi che partecipano al Global Forum on Migration and Development
- 2 tours di lavoratori migranti a Bruxelles per una serie di incontri con decision makers dell’Unione Europea
INFORMAZIONE/COMUNICAZIONE
- una ricerca sui flussi migratori dal Sud Est Asiatico verso l’Italia, dall’Africa francofona verso la Francia e dall’area andina verso la Spagna che costituirà spunto di riflessione per tavole rotonde con attori interessati e sarà poi sintetizzata e stampata per la divulgazione
- la produzione di un training toolkit per insegnanti e formatori sul tema del lavoro dignitoso
- la realizzazione di tre cortometraggi che saranno distribuiti su cd in tutti i paesi partner e resi disponibili per visione e/o download sulla pagina web del progetto
- la realizzazione di una mostra fotografica da riprodurre in 6 lingue per utilizzo in tutte le attività di informazione
- la creazione di una pagina web dedicata sul sito di Solidar con notizie e spunti di approfondimento sul tema in 6 lingue
- l’organizzazione di un concorso artistico fra gli studenti delle scuole medie superiori europee con premiazione, stampa e diffusione dei “migliori disegni”
- una newsletter informativa con cadenza bimestrale inviata ad una lista di 1000 contatti che comprendono istituzioni europee ed organismi internazionali
- un articolato lavoro di media dissemination che comprende l’invio di rassegne stampa a 60 media operators europei e alle principali agenzie e testate giornalistiche dei 6 paesi interessati, la pubblicazione di news e la diffusione di materiali audio/video su siti di interesse, blog e social network
- produzione e broadcasting in Italia di 30 web radio emissions con cadenza mensile; diffusione del programma in 10 radio regionali per una significativa copertura del territorio nazionale; traduzione in inglese dei contenuti e web uploading in mp3 per fruizione ed utilizzo da parte dei partner del progetto